Piccolo dilemma morale 🙂

Poco fa mentre ero fuori a pisciare il cane ho intravisto un tipico giovinastro di Roma Nord che parcheggiando il suo costoso scooter ha perso l'equilibrio e l'ha fatto inclinare rimorosamente contro il cofano di una macchina nuova di pacca che era parcheggiata subito accanto.

Allora il giovinastro ha fatto il vago, si è guardato intorno per vedere se c'erano stati testimoni, non vedendone di particolarmente interessati ha preso lo scooter ed è andato a parcheggiarsi dall'altra parte della strada, per nascondere al proprietario della macchina il suo misfatto.

Nel frattempo il mio King manco a farlo a posta decideva di andare a depositare le sue deiezioni esattamente davanti alla prima macchina, e quindi ho potuto accertare che lo scooter cadendoci sopra aveva lasciato uno discreto sbrego di qualche centimetro, simile alla virgola del famoso marchio di scarpe sportive, lasciando intravedere il metallo sotto la vernice.

Di fronte a questa situazione nella mia coscienza in automatico si sono affastellate tre modalità di comportamento:

1) Andare dal ragazzo e fargli un discorso da vecchio saggio tipo: "Figliolo, se vuoi diventare un uomo degno di vivere in un consesso civile devi imparare a prenderti le tue responsabilità. Hai fatto una cazzata?! Hai perso l'equilibrio e hai danneggiato la macchina di uno sconosciuto?! La cosa giusta da fare è lasciare un bigliettino in cui spieghi la situazioni e lasci un contatto."   

2) Lasciare io stesso un bigliettino allo sconosciuto automobilista in cui raccontavo quello di cui ero stato involntario testimone con indicazione della targa dello scooter.

3) Farmi i cazzi miei, alla Razzi.

Secondo voi cosa ho fatto?! E voi cosa avreste fatto invece?!😅

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

#30giorniinbici

Immagine
  "Aprile, dolce pedalare" è un antico proverbio popolare che fa riferimento all'arrivo della primavera e delle belle giornate di sole: la fine dell'inverno, l'aumento delle temperature e la luce fino a tardi invogliano a usare di più la bici 🥰 Ed è per questo che aprile è anche il mese di #30giorniinbici, una campagna soscial che invita a prendere la bici ogni santo giorno di questo mese, anche per pochi minuti, che sia per andare a lavoro, a fare la spesa, a fare un giretto sotto casa o al parco etc.,  e poi a condividere le proprie avventure online includendo l'hashtag #30daysofbiking, oppure #30giorniinbici #30dob #30gig.  Fondamentalmente non serve a un cazzo. Però magari invece che ne sai, è contagioso.  Un po' come quando nelle serie e nei film ti fanno vedere continuamente gente che si accende una sigaretta, così viene voglia di fumare anche a te, che magari stavi cercando di smettere. L' obbiettivo è quello, solo che nel caso della bici fa be
Continua a leggere

eBook gratis?! Ecco come 👍😙

Immagine
eBook gratis?! Ecco come👍😙 Son contento perché finalmente dopo vari tentativi dovuti a un sistema inizialmente un po' macchinoso sono riuscito ad accedere al servizio di prestito bibliotecario di ebook offerto dal sito MLOL, MediaLibraryOnLine, che ti permette di scaricare gratuitamente e legalmente ebook, audiolibri e altri media. Basta registrarsi al sito di una vera biblioteca pubblica. Io ho scelto il sito di Biblioteche di Roma perché è una rete molto ricca di titoli.  Poi non resta che cercare il titolo desiderato, si viene reindirizzati sul sito di MLOL, dove si entra con le stesse credenziali, si scarica l'ebook e lo si legge in grazia de dios con un'app specifica (per questioni di drm che si sblocca con un codice personale fornito dalla piattaforma stessa) e abbastanza funzionale messa a disposizione dal sito stesso sugli store. È più facile a farsi che a dirsi. Ed è un po' come avere accesso alla Biblioteca di Alessandria dal tuo telefonetto. Centinaia di mi
Continua a leggere

Jah Shaka

Immagine
Al momento in cui scrivo ancora non ho visto una conferma ufficiale, ma circola la notizia che sia venuto a mancare Jah Shaka 😮 Per chi non lo sapesse si tratta di un mostro sacro della musica reggae e dub, attivo fin dagli anni '70 tra Jamaica e soprattutto in Uk, sia come producer che come sound system operator. Uno che oltre a creare e promuovere grande musica ha anche insegnato un'importante lezione di vita e di coerenza, perché questo signore ha cominciato quando la musica roots andava di moda, poi quando negli anni '80 i gusti del pubblico sono cambiati lui ha continuato imperterrito a suonare roots music, con le tematiche solite, invece che virare verso la dancehall slackness, e per questo in quel periodo è anche finito nel limbo e nel cono d'ombra dove sono destinati i nostalgici. Solo che poi si dà il caso che il roots e le sue tematiche (spirituali, sociali, etc.) sono tornate in auge, in qualche modo seppure rinnovato, e lui si è ritrovato in piedi come un f
Continua a leggere