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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

Jah Shaka

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Al momento in cui scrivo ancora non ho visto una conferma ufficiale, ma circola la notizia che sia venuto a mancare Jah Shaka 😮 Per chi non lo sapesse si tratta di un mostro sacro della musica reggae e dub, attivo fin dagli anni '70 tra Jamaica e soprattutto in Uk, sia come producer che come sound system operator. Uno che oltre a creare e promuovere grande musica ha anche insegnato un'importante lezione di vita e di coerenza, perché questo signore ha cominciato quando la musica roots andava di moda, poi quando negli anni '80 i gusti del pubblico sono cambiati lui ha continuato imperterrito a suonare roots music, con le tematiche solite, invece che virare verso la dancehall slackness, e per questo in quel periodo è anche finito nel limbo e nel cono d'ombra dove sono destinati i nostalgici. Solo che poi si dà il caso che il roots e le sue tematiche (spirituali, sociali, etc.) sono tornate in auge, in qualche modo seppure rinnovato, e lui si è ritrovato in piedi come un f

Col Garante o con ChatGpt?!

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Comunque devo dire che sono rimasto abbastanza basito nel vedere le reazioni di molte persone alla notizia della stretta a ChatGpt in Italia, specie da parte di gente "di sinistra" 😬 Voglio dire: qui da una parte abbiamo una nuova potente tecnologia probabilmente destinata a cambiare il mondo, nata magari anche su basi "open" e al servizio della comunità, ma poi velocemente diventata una creatura di Microsoft, e ho detto tutto; dall'altra abbiamo una delle più encomiabili istituzioni italiane, da sempre impegnata a tutelare il diritto alla privacy di tutti i cittadini, senza alzuna distinzione, che solleva dubbi e chiede chiarimenti sul trattamento delle informazioni e dei dati che inseriamo nel sistema. Personalmente non ho dubbi su che parte stare.  Fosse anche soltanto in via cautelativa, visto che ci troviamo di fronte a uno strumento nuovo ed estremamente potente e pervasivo. Vogliamo dare in pasto i nostri pensieri e tutti i fatti nostri a questa macchina

#30giorniinbici

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  "Aprile, dolce pedalare" è un antico proverbio popolare che fa riferimento all'arrivo della primavera e delle belle giornate di sole: la fine dell'inverno, l'aumento delle temperature e la luce fino a tardi invogliano a usare di più la bici 🥰 Ed è per questo che aprile è anche il mese di #30giorniinbici, una campagna soscial che invita a prendere la bici ogni santo giorno di questo mese, anche per pochi minuti, che sia per andare a lavoro, a fare la spesa, a fare un giretto sotto casa o al parco etc.,  e poi a condividere le proprie avventure online includendo l'hashtag #30daysofbiking, oppure #30giorniinbici #30dob #30gig.  Fondamentalmente non serve a un cazzo. Però magari invece che ne sai, è contagioso.  Un po' come quando nelle serie e nei film ti fanno vedere continuamente gente che si accende una sigaretta, così viene voglia di fumare anche a te, che magari stavi cercando di smettere. L' obbiettivo è quello, solo che nel caso della bici fa be